mercoledì 28 aprile 2010

Dal M.V. di oggi, mercoledì 28.04.10

Il trofeo di De Grandis in palio a Pordenone

Sabato 24 e domenica 25 si sono disputate due gare molto importanti nello scenario nazionale, il torneo nazionale di Foggia per quanto riguarda la dama a sistema internazionale e la gara interregionale di dama italiana di Abbiategrasso, dove le sorprese non sono mancate. Presenti dunque a Foggia numerosi dei più forti giocatori in attività ad onorare una delle gare più suggestive che il calendario può offrire ai damisti. Il maestro Moreno Manzana del circolo damistico “Campagnola” (BG) si aggiudica con un finale avvincente la terza edizione della manifestazione, staccando per quoziente gli ottimi Aboubacar Diop e Daniele Macali. Nel secondo gruppo ottima performance coronata da una brillante vittoria del napoletano Michele Lucci, mentre nel terzo gruppo sempre per distacco, vince Antonio Lombardo del Circolo Fusaro (NA). Contemporaneamente ad abbiategrasso si materializzava una delle più belle favole della dama. Il giovanissimo Luciano Negrone, tesserato dal circolo damistico Triante in provincia di Monza Brianza si aggiudica brillantemente la gara, superando il campione italiano in carica Mario Fero, ed i campioni Michele Maijnelli, Pierluigi Perani e Raffaele D’Amore. La particolarità di questo giocatore è che solo il mese di agosto scorso giocava come esordiente nella categoria provinciali, successivamente bruciando le tappe in maniera incredibile, passò in meno di un anno alla categoria maestro. Non era mai accaduto un così fulmineo avanzamento di livello. Solitamente il passaggio a maestro avviene, anche per i più bravi, dopo anni di studio e tanta pratica. A coronare la sua vertiginosa ascesa si aggiunge quindi il trionfo di domenica scorsa, sicuri che sarà solo l’inizio di una lunga serie di successi. Si attende nel frattempo l’importante Trofeo FBI del primo maggio a Pordenone, che si disputerà anche quest’anno presso L’Istituto Tecnico Statale per Geometri “Sandro Pertini”. Nella scorsa edizione si sono confrontati ben 95 atleti e la vittoria finì al grande maestro veneto Mirko De Grandis. Vediamo nel diagramma, come sfruttando le regole di cattura, il bianco muove e vince. (Soluzione: 32-28 24-31; 7-3 31-13; 3-26 Bianco vince)

venerdì 23 aprile 2010

Dal M.V. del 21.04.2010

Velletri campione under 15
Flavoni nuovo campione “ inglese”


Si è conclusa la prima edizione Final Eight Scudetto under 15 e parallelamente il 2° Campionato Italiano di specialità dama inglese. Dopo le diverse fasi di selezione terminate con le semifinali nazionali, le migliori quadre giovanili d'Italia hanno preso parte alla "final eight scudetto" che si è disputata a Frascati dal 16 al 18 aprile. Una finale combattuta ed incerta fino all'ultima partita e che alla fine ha visto prevalere la squadra di Velletri, prima per spareggio tecnico davanti al ASD Bianco e Nero di Reggio Calabria. Ottimo terzo posto di Aosta che completa il podio. Questa la classifica finale: 1^ ASD Velletri p.ti 11,39; 2^ ASD Bianco e Nero (RC) p11,33; 3^ ASD Aosta p. 9; 4^ ASD Adamello (TN) p.8; 5^ ASD Energya FC (Maser-TV) p. 6; 6^ Castronuovo S.A. (PZ) p.5; 7^ Franciacorta (Cologne-BS) p.3,20; 8^ ASD San Marco in Lamis (FG) p. 3,17. Vediamo le formazioni delle prime classificate: Velletri: Enes Habilaj (8 anni); Francesco Amicucci; Gianluca Castagna; GianMarco Ruggeri; Gabriele D'Amora (9 anni Campione Italiano individuale minicadetti); Filippo Catesi. All. M° Sergio Pietrosanti. Bianco e Nero (Reggio Cal.): Natale Laganà; Fabio Iannì; Giuseppe Matalone; Matteo Ventura. All. Salvatore Laganà (in sost. dell'assente M° Santo Cogliandro). Aosta: Erika Rosso; Giada Macrì; Francesco Belmonte; Federico Vierin; Gerry Calienno. All. GM Paolo Faleo. Sempre a Frascati negli stessi giorni si è disputato il 2° Campionato italiano di dama inglese , valevole per l'accesso alla finale mondiale per la designazione dello sfidante al titolo che si disputerà a Dublino nel mese di ottobre. Dopo una partenza lenta il romano Cesare Flavoni inanella cinque vittorie consecutive e con il pareggio finale conquista il titolo assoluto 2010 di specialità. Nulla hanno potuto il Gran Maestro Claudio Ciampi di Piombino, secondo ad un a lunghezza ed il savonese Gran Maestro Daniele Bertè che conquista il terzo gradino del podio. Questa la classifica completa: 1° Cesare Flavoni (CD Romano) p.ti 12; 2° Claudio Ciampi (ASD Ciasa Piombino) p. 11; 3° Daniele Bertè (CD Savonese); 4° Roberto Tovagliaro (SV) p. 9,71; 5° Marcello Fantozzi (LI) p. 9.59; 6° Giovanni Fava (PG) p. 8,65,51+; 7° Antonio Giomi (PO) p. . 8,65,51-; 8° Mario Maiello (NA) p. 8,62; 9° Matteo Bernini (LI) p. 7,61; 10° Maurizio Serafini (RM) p. 7,57; 11° Emanuele D'Amore (FG) p. 6; 12 Giorgio Spillo (RM) p. 1. Ha diretto la competizione il Sig. Stefano Iacono (GE) coadiuvato dalla Signora Rosa Aglioti (LT) e dalla signorina Maria Rosaria Moscato (LT). Vediamo nel consueto diagramma illustrato, un’incredibile posizione di blocco dove il bianco all’apparenza spacciato, muove e vince con: 32-28 22-13 21-18 13-22 17-13 9-18 25-21, ora qualsiasi mossa faccia il nero perderà due o addirittura tre pezzi vincendo subito, nel caso ne prenda due pareggiando momentaneamente i conti, vincerà la partita mangiando la pedina in casella 15, terminando dunque due pezzi a uno.

Dal M.V. del 14.04.2010

Candoni svela i segreti della tecnica

Dopo le varie cronache delle gare locali appena trascorse, riprendiamo con la rubrica odierna l’illustrazione di alcune posizioni strategiche che spesso aiutano a sbrogliare il complesso gioco della dama. Nel linguaggio tecnico si sente spesso parlare del “ribattino”, una combinazione elementare il cui tema si verifica con frequenza nelle posizioni più svariate. Tale combinazione è molto efficace contro il principiante e spesso costituisce l’unica risorsa per uscire da posizioni davvero difficili. Detto ciò, i campioni valutano comunque di ricorrere a questa strategia solamente quando la disposizione dei pezzi lo consente, facendo attenzione a non compromettere la propria posizione. Il caso che si prende in considerazione è assai caratteristico in quanto si è verificato al recente campionato regionale assoluto. L’originalità sta’ nel fatto che il maestro tolmezzino ricorre a questa strategia con un tempo di ritardo, sfruttando l’attacco dell’avversario. Tale manovra rende la combinazione meno visibile ed originale. Andrea Candoni (bianco) Otello Marini (nero) 21-17, 9-13; 26-21, 5-9; 21-18, 10-14; 17x10, 14x21; 25x18, 6x13; 23-19, 1-5; 28-23, 5-10; 32-28, 12-15(A); 19x12, 8x15; 23-20, 13-17; 18-13, 9x18; 22x6, 3x10; 27-22, 10-14; 28-23, 17-21; 22-18, 15-19 (vedere diagramma, mossa al bianco). L’ultima mossa del nero aveva lo scopo di forzare il gioco con la rottura 20-15 e dopo le 2x2 la partita si avvia su una linea di patta, ma il bianco non accetta questa linea, ma anzi, esegue questo simpatico trabocchetto: 29-25!!, 19x28; 20-15, l’inizio del ribattino che gli consentirà di guadagnare un pezzo 11x20; 18x11, 7x14; 25x11, 20-23; 31-27, 28-31; 27x20, 31-27; 20-16, 27-23; 16-12, 23-20; 12-7, 2-6; 11x2, 4x11; 2-6, 11-15; 30-26, 15-19; 6-11, 19-23; 26-22, 23-27; 22-19, 27-31; 19-15, 31-27; 15-12, 27-23; 12-8, 23-19; 8-4, 20-16; 11-7, 19-15; 4-8, 15-19; 8-12, 16-20; Bianco Vince . Nel frattempo, si sono appena conclusi i campionati italiani giovanili di dama internazionale, dove il giovanissimo Gabriele D'Amora di Velletri prevale su un folto gruppo di concorrenti di altissimo livello nella cat. "minicadetti". Stefano Valentini riconquista un titolo italiano di dama internazionale nella categoria "cadetti", davanti a Bruno Gennaro di Bacoli (NA). Riconferma del giovanissimo maestro Luca Salvato di Latina nella categoria "Juniores”.

mercoledì 7 aprile 2010

Dal M.V. di oggi, mercoledì 07.04.10

Bel colpo di Zinutti Lucien

Nel week end pasquale, si sono radunati a Monza ben 81 giocatori provenienti da tutta Italia, nell’intento di gareggiare nella prestigiosa gara nazionale di dama italiana, trofeo “città di Monza”. Nel primo gruppo si sono visti nomi celebri come il campione italiano in carica Mario Fero, il grande maestro Paolo Faleo, il maestro Pierluigi Perani ed il combattivo Gianmarco Ronda. Anche secondo, terzo e quarto gruppo non sono stati meno affollati di giocatori molto forti, infatti come anticipato prima, questa gara è da sempre una delle più prestigiose ed ambite dai campioni di tutta Italia. A rappresentare il Friuli, Andrea Candoni e Giuliano Giacobbi del circolo damistico “Bruno Marini” di Tolmezzo, e Lucien Zinutti per il circolo di Udine. Nessuno dei nostri atleti si è potuto sedere ai tavoli del primo gruppo, che ha visto dominare e vincere la gara il grande Pierluigi Perani, che supera gli altri campioni per distacco. Secondo gruppo all’insegna dell’equilibrio, infatti ben quattro giocatori si sono trovati in testa a 7 punti dovendo così ricorrere ai quozienti per sbrogliare la classifica avulsa. Dai conteggi ha tratto maggior vantaggio il maestro piemontese Spartaco Tintori. Grande sorpresa invece nel terzo gruppo che regala soddisfazione alla dama udinese. Il Nazionale Lucien Zinutti di Codroipo, iscritto nel circolo damistico udinese, domina la gara e stacca di ben due punti il secondo classificato. Buona prestazione anche per Giuliano Giacobbi del circolo tolmezzino, che si posiziona quinto per quoziente, ma conclude la gara con i medesimi punti del secondo classificato. Quarto gruppo all’insegna del nazionale Giuseppe Insierra, anche lui premiato dal quoziente. Veniamo ora alle classifiche complete: PRIMO GRUPPO: 1° Pierluigi Perani CD Bresciano, 2° Mario Fero CD Luigi Franzoni, 3° Paolo Faleo CD Aosta. SECONDO GRUPPO: 1° Spartaco Tintori CD Biellese, 2° Michele Peruch Dama Club Orsago, 3° Raffaele D’Amore CD Novarese. TERZO GRUPPO: 1° Lucien Zinutti CD Udinese, 2° Piero Rottoli CD Bergamasco, 3° Francesco Militello CD Novarese. QUARTO GRUPPO: 1° Giuseppe Insierra CD Luigi Franzoni, 2° Pierluigi Redondi CD Abbiatense, 3° Salvatore Arrigo Messina Sezione Dama. Nello schema, vediamo una bellissima combinazione di dama italiana dove il bianco muove e vince. ( soluzione 15-12 7-16; 14-7 21-14; 7-3 27-9; 3-28 16-23; 28-19 ecc)