lunedì 5 luglio 2010

Dal M.V. del 30.06.2010

Successo dei campionati giovanili, mentre Torino vince il titolo di campione d’Italia

Si è svolto a Bagnara Calabra il 30° campionato Italiano giovanile di dama italiana che ha ospitato i 37 atleti che sino alle ultime battute si sono contesi i tre titoli in palio. Anche quest’anno la manifestazione è stata caratterizzata da grande equilibrio e ottima qualità di gioco in tutte le divisioni. Nella categoria dei minicadetti (under 11) vince il messinese Damiano Sciuto, che chiude con cinque vittorie consecutive staccando di una sola lunghezza il reggino Matteo Ventura autore di un grande campionato (8 vittorie e 2 sconfitte). Completa il podio a due punti di distacco il mestrino Andrea Cappelletto, seguito da Natale Laganà (campione uscente) e dal leccese Jean Francois Sanzia. Tra i Cadetti (under 15) Gennaro Bruno, già vincitore nella specialità internazionale, porta un altro titolo nella cittadina partenopea di Bacoli. Lo seguono al secondo posto il Valdostano Federico Vierin, ed in terza posizione il reggino Francesco Suraci. Nella categoria juniores, dopo il forfait di Domenico Condò e dopo otto intense partite e repentini capovolgimenti di fronte, giungono ex-aequo Gerardo pititto e Bruno Sergi che consegna l’onore di un titolo ai padroni di casa. A corredo della bellissima gara che ogni anno assume i colori e le sembianze di una vera e propria festa dello sport, il Grande Maestro Paolo Faleo ha condotto, presso l'accogliente Hotel Victoria, tra l’entusiasmo generale una spettacolare simultanea, dove si è vista anche la partecipata presenza delle autorità, quali il consigliere regionale Santi Zappalà, il Sindaco di Bagnara Cesare Zappia e l'assessore allo sport Vincenzo Bagnato, i Presidenti del Coni Regionale e Provinciale Mimmo Praticò e Giovanni Filocamo, il consigliere provinciale Antonio Eroi ed i rappresentanti della FID. Commozione durante l'Inno Nazionale di apertura della cerimonia di premiazione. Parallelamente si è conclusa a San Giovanni Rotondo (FG) l'ultima giornata del Campionato a squadre di dama internazionale. Dominatrice assoluta la squadra di Torino con la formazione composta da Loris Milanese, Aboubacar Diop ed il foggiano Luca Iacovelli. Salgono sul podio anche le rappresentative di Velletri giunta seconda e di Savona. Dando uno sguardo alle attività ed agli impegni in regione, domenica scorsa si è svolta a Muzzana Del Turgnano, la tradizionale festa dello sport, dove il comitato organizzatore ha invitato anche quest’anno la federazione, nelle vesti del CD Tolmezzo, che ha organizzato un torneo amatoriale dove hanno preso parte ben 32 giocatori esordienti. Ad aggiudicarsi la gara Alida Pavan, seguita da Gianni Paron, Max Gottardi e Luciano Bianco. Domenica prossima invece si svolgerà presso la sede del CD Triestino in Via Liburnia 1, la “13° CoppaCittà di Trieste” gara interregionale di dama italiana, valevole per la modifica del punteggio ELO_Rubele. Vediamo infine nel consueto schema un interessante problema di dama italiana, dove il bianco muove e vince in 6 mosse (19-14 12-28 14-5 16-23 13-10 22-13 5-2 29-22 6-11 7-5 2-20)

Dal M.V. del 23.06.2010

Record alla cieca contro 24 giocatori

Correva l’anno 2004 quando nei giorni del 18 e 19 dicembre, in Olanda, grazie al patrocinio di un industriale di nome Luttense Wildkamp, si svolse un importante manifestazione di dama internzionale, che fu destinata ad entrare nella storia. L’olandese Ton Sijbrands ex campione del mondo, affrontò contemporaneamente 24 giocatori scelti tra i Circoli Olandesi più forti. Durante la manifestazione, Sijbrands fu posizionato in una stanza chiusa, senza damiera, senza poter vedere l'avversario ed ovviamente senza aiuti dall'esterno. Da seduto, bendato e collegato all’esterno ad un microfono, poté solo contare sulla sua strepitosa mente per rispondere alle mosse dettate dall’arbitro internazionale. L'avvenimento durò la bellezza di 24 ore. Come previsto dal regolamento, il record sarebbe stato riconosciuto dalla federazione Mondiale, e dal comitato del guinness world record solo se Sijbrands fosse riuscito a raggiungere una percentuale di vittorie almeno del 20 per cento. Sijbrands fece molto di più, concludendo con 20 vittorie e 4 pareggi, assicurandosi addirittura un punteggio del 91,66%. Un risultato strabiliante che impressiona e stupisce, perché sin d’allora si riteneva che fosse conseguibile solo da un evoluto computer e non da una mente umana. Il record è stato conseguito con il sistema di gioco “internazionale” ossia una damiera composta da 100 caselle 10x10, dove naturalemente si gioca solo sulle caselle scure (50) con 20 pedine per giocatore, mentre per quanto riguarda la dama a sistema classico, il record è detenuto dal Grande Maestro Michele Borghetti di Livorno, che il 18 agosto 2003 stabilì il nuovo record italiano di simultanee alla cieca giocando appunto bendato contro 23 avversari. Con 17 vittorie, 6 pareggi e nessuna sconfitta totalizzò quindi 40 punti su 46 e realizzò una performance superiore a 86%. Vediamo nel diagramma una delle migliori partite giocate al 67° Campionato Assoluto, una brillante vittoria sulla eseguita dal maestro Paolo Faleo ai danni del maestro palermitano Santo lo Galbo. Lo Galbo (Bianco) – Faleo (Nero) Apertura 98 : Dopo l’avvio 23-20, 9-13; 20-16, il nero prosegue con l’accantonamento 13-17; - anche il cambio 13-18 è una linea di gioco aggressiva - 28-23, 10-14; 21-18, 14x21; 25x18, 12-15; 32-28, 5-10; 18-13, 1-5; 22-18?! mossa insidiosa giocata alla scopo di impedire la 10-14 per via del tiro di dama 13-10, si prosegue: 5-9 il nero sceglie per la legatura; 23-20, 15-19; 18-14, 9x18; 14x5, 2x9; 27-22, 18x27; 31x15 (vedere diagramma il nero muove e vince) il nero può ora eseguire il tiro 7-12, mossa poco produttiva poiché il bianco può ribattere con 26-21, ragion per cui sceglie di proseguire con una mossa di attesa: 9-13; 30-27 forzata, 13-18; 26-22, 18-21; 22-19 forzata per non perdere un pezzo , 11-14!; 19x10, 6x13; 27-23, 21-26; 29x22, 7-12; 16x7, 3x26 Nero vince.